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Dec 29, 2023

Jammu e Kashmir: il primo grande ritrovamento di litio in India aumenta le speranze delle auto elettriche

L’India ha annunciato la sua prima scoperta significativa di riserve di litio, un elemento raro e cruciale per la produzione di veicoli elettrici.

Giovedì il governo ha dichiarato che in Jammu e Kashmir sono state scoperte 5,9 milioni di tonnellate dell’elemento.

Finora l’India è dipesa dall’Australia e dall’Argentina per le importazioni di litio.

Il litio è un componente chiave nelle batterie ricaricabili che alimentano numerosi gadget come smartphone e laptop, nonché auto elettriche.

Gli esperti affermano che la scoperta potrebbe aiutare l’India ad aumentare il numero di auto elettriche private del 30% entro il 2030, come parte degli sforzi per ridurre le emissioni di carbonio per affrontare il riscaldamento globale.

Il Geological Survey of India ha trovato riserve di litio nell'area Salal-Haimana del distretto di Reasi in Jammu e Kashmir, ha detto il Ministero delle Miniere indiano.

Nel 2021, nello stato meridionale del Karnataka sono stati trovati depositi di litio molto più piccoli.

In precedenza, il governo aveva affermato che stava cercando di migliorare la propria fornitura di metalli rari necessari per promuovere le nuove tecnologie e stava cercando fonti in India e all’estero.

Vivek Bharadwaj, segretario del Ministero delle Miniere, ha detto al quotidiano Mint che l'India ha "riorientato le sue misure di esplorazione" per raggiungere questo obiettivo.

In tutto il mondo la domanda di metalli rari, compreso il litio, è aumentata poiché i paesi cercano di adottare soluzioni più ecologiche per rallentare il cambiamento climatico.

Nel 2023, la Cina ha firmato un accordo da 1 miliardo di dollari (807 milioni di sterline) per sviluppare le vaste riserve di litio della Bolivia, che sono stimate in 21 milioni di tonnellate e sono le più grandi al mondo.

Secondo la Banca Mondiale, l’estrazione di minerali cruciali dovrà aumentare del 500% per raggiungere gli obiettivi climatici globali entro il 2050.

Tuttavia, gli esperti affermano che il processo di estrazione del litio non è rispettoso dell’ambiente.

Il litio viene estratto da rocce dure e bacini idrici sotterranei che si trovano principalmente in Australia, Cile e Argentina.

Dopo essere stato estratto, viene arrostito utilizzando combustibili fossili, bruciando il paesaggio e lasciando cicatrici. Il processo di estrazione richiede inoltre molta acqua e rilascia nell’atmosfera grandi quantità di anidride carbonica.

Per estrarla dai serbatoi sotterranei, molti dei quali si trovano nella regione povera d'acqua dell'Argentina, viene utilizzata una grande quantità di acqua, provocando le proteste delle comunità indigene, che affermano che tale attività sta esaurendo le risorse naturali e portando a gravi carenze idriche.

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